Studi e Documenti

Nel 1935 venne approvata la riforma De Vecchi che, per meglio ordinare e collegare più strettamente le diverse istitutuzioni storiche, affidava al Ministero per l'Educazione Nazionale la scelta del Presidente e dei Vicepresidenti degli istituti culturali, nomina che veniva così sottratta all'assemblea. La Deputazione modenese diveniva pertanto una sezione della R.  Deputazione di Storia Patria per l'Emilia e Romagna con sede centrale a Bologna. In conseguenza di questi provvedimenti "Atti e Memorie", dopo 75 anni di attività, cessava la sua pubblicazione e veniva sostituita da un periodico trimestrale Studi e Documenti, ideato e diretto da Emilio Paolo Vicini, che con le due serie, comprendenti 7 volumi dal 1937 al 1943, stampati a Reggio Emilia prima dalla Tipografia dei fratelli Carretti e poi dalla Tipografia Moderna Costi, si configura come espressione dell'attività scientifica degli studiosi modenesi e reggiani, raccogliendone fondamentali contributi.

Si veda: Paola, Di Pietro, Premessa, in Indice generale per autori, per destinatari e per soggetto di "Atti e Memorie" e di "Studi e documenti" (1860-1998), p .XVII

Indici volumi Studi e Documenti ( 1938-1941, voll. 5):

1 (1938), 2 (1938), 3 (1939), 4 (1940), 5 (1941)

Indici volumi Studi e Documenti, Nuova Serie (1942-1943, voll. 2):

1 (1942), 2 (1943)